giovedì 11 luglio 2013

"Autoginefilia"


Tratto dal libro di Stella Borghesi:
IL MONDO SEGRETO DEI TRAVESTITI
Pubblicato da lulu.com

L’autoginefilia è la propensione ad essere sessualmente eccitati dal pensiero o dall'immagine di se stessi come donna. Il termine di autoginefilia è stato coniato nel 1989 dallo psicologo clinico Ray Blanchard dell’Istituto di psichiatria Clarke di Toronto (Canada). Si può far coincidere la definizione di autoginefilia da travestimento con quella  di feticismo da travestimento. L’eccitazione si manifesta  per il desiderio di indossare i vestiti femminili e anche se spesso nella fantasia è presente  una figura maschile questa figura appare indistinta,  senza volto o è comunque astratta, e sembra essere presente solamente per valorizzare la femminilità della persona che sviluppa la fantasia piuttosto che per rappresentare un vero desiderio omosessuale. In sostanza  la presenza dell’uomo  nella fantasia ha unicamente  lo scopo di accrescere  la sua sensazione di femminilità e tanto più l’uomo della fantasia appare soggiogato dalla sua sensualità e tanto più lui, travestito da donna, si sente gratificato dal piacere di essere in grado di sedurre come una donna e di sentirsi  irresistibilmente  femminile. Questo meccanismo psicologico  è fondamentale nel feticismo da travestimento perché gran parte del piacere deriva proprio dalle sensazioni  e dalle emozioni che gli abiti femminili provocano quando sono indossati. La maggior parte delle persone autoginefile sono eterosessuali e spesso riferiscono che quando iniziano un nuovo rapporto sentimentale  le loro fantasie autoginefile tendono a recedere  o a scomparire durante la fase dell’innamoramento per ripresentarsi poi, anche mentre la relazione continua, per l'eccitazione che riescono a suscitare. Questa passione in genere viene percepita e vissuta come un piacevole gioco erotico che si attua con la fantasia di  immedesimarsi  nella parte di lei.  Fantasticare di travestirsi da donna  è per lui così eccitante che prima o poi questo desiderio lo porta a travestirsi per davvero e le sensazioni che prova sono così coinvolgenti che questa passione lo accompagnerà per tutta la vita. L’eccitazione che scaturisce in quei momenti trova quasi sempre sfogo nell’autoerotismo .Subito dopo l’eccitazione svanisce assieme alla magia di quel sogno erotico impossibile e lui ritorna alla vita di tutti i giorni portandosi  dietro il disagio di un fastidioso  senso di colpa.